Huck Finn's

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    Continuò a prendere appunti mentre Moore parlava.

    ALBERT RUST - DETECTIVE NOPD - CERCA NOTORIETA'

    DUE AIUTANTI - NOVELLINO E WALTER KAPOSCHI

    BARBONE UCCISE

    PASSARE DAL CORONER


    Finito di scrivere, mormorò tra sè e se "Puoi telefonare e dire di andare a prendersi una pausa tra un'ora e mezza da quando sono uscito. Ci vado appena sbrigo una faccenda. lavoro di notte, adesso, e cercherò informazioni fino all'alba."

    Fissò il foglio per qualche secondo, poi di nuovo Moore.

    Stava succedendo di nuovo: un'indagine per incastrare qualche pezzo di fango che uccideva nell'indifferenza generale. Un serial killer come non si vedeva dal 1918, fatta eccezione per quattro sere prima.

    "Toby, ci troviamo di fronte a un nuovo New Orleans Axeman ? È seriale ?"

    Attese la risposta del suo ex sergente rivolgendo lo sguardo verso il basso, perso nel vuoto tra pensieri torbidi. Verso la fine degli anni dieci, la città fu scossa da una serie di omicidi, messi in risalto dai dettagli spaventosi di cui i lettori di giornali erano ghiotti. Uno sconosciuto forzava le porte di casa ed entrava dentro, di notte. Massacrava le sue vittime con un rasoio o un'ascia trovati sul posto, e poi se ne andava senza rubare niente.

    Non esistevano collegamenti tra le vittime. Nessun oggetto di valore veniva rimosso dalla scena del crimine, anche se era in bella vista sui mobili delle camere da letto. Quel mostro entrava, uccideva le persone sorprendendole nel sonno, e poi usciva.

    Non fu mai preso, nè identificato con certezza. Probabilmente fu ucciso da qualche cittadino volenteroso e armato, che lo invitava pubblicamente sui giornali a provarci con lui.

    Quella merda era roba studiata durante l'accademia in polizia, per l'esame di storia criminale. E forse stava succedendo di nuovo. Ed Ethan lo sperava con tutto se stesso: se ce n'era un altro, doveva prenderlo. Doveva farlo a pezzi.

    Per un attimo gli venne in mente quel bastardo steso nel sudicio parcheggio sul retro del Mobilificio Johnson, vicino al fiume. Stava soffocando perchè aveva entrambi i polmoni perforati dalla 9mm del Brujah, e un Toreador di nome Bannister si stava rialzando grugnendo lì accanto, dopo la colluttazione con l'uomo morente.

    In effetti loro ne avevano già fermato uno, di assassino seriale. Perchè non fare due ? Se fosse stato ancora un agente, e se avesse potuto agire alla luce del sole (letteralmente), sarebbe diventato piuttosto popolare. Probabilmente la omicidi avrebbe fatto pressioni per averlo tutto per sè.

    Ma quelli erano tempi andati, ormai.

    Incalzò Moore: "Sai se colpisce solo donne ? Solo senzatetto ? Quante finora ? Che armi usa ? Scopo di rapina o sfondo sessuale ? You know... devo saperne di più... anzi, visto che sei di casa al dipartimento, riesci a raggiungere il dossier messo insieme finora ? Anche delle foto dei fogli bastano, mi servono per farmi un'idea di cosa stiamo cercando."

    Alzò le spalle, ripetendo lo stesso errore di prima. Una fitta di dolore gli ricordò che quella sera doveva assolutamente nutrirsi e guarire quella ferita. Si sforzò di fare l'indifferente, e concluse assicurando "Il resto conto di scoprirlo dal Coroner."
     
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    Hey socia! Se avessi tutte queste risposte non mi servirebbe una mano da te, ti pare? Io ho solo un paio di posti noti e, da quello che ho capito, il killer agisce a Gentilly non essendosi mai spostato. Sono due punti Buchanan St. e l'esterno del tunnel della Chef Menteur Highway, dove c'è una zona che funge da baraccopoli per alcuni senza tetto di tanto in tanto. Lì c'è un certo Ulisse, un senzatetto di origini greche un po' pazzo e con cui non è facile parlare. Ha molta paura delle persone. L'ho incontrato per caso, quando andai al tunnel per capire meglio la storia e lui era lì a farneticare. Ascoltai un paio di frasi deliranti in cui diceva, te le parafraso molto, che lui aveva visto l'uomo nero, colui che di notte uccide, colui che faceva paura e che solo Betsy era riuscita a prendergli qualcosa di suo. Non chiedermi se l'uomo nero ha come significato afroamericano oppure è tipo un suo modo per dire che è una persona che gli fa paura, purtroppo non potrei risponderti con certezza. Infatti, quando ho cercato di avvicinarmi, lui è scappato impaurito, effettivamente, al di là dello sporco, aveva anche segni di collutazione. Ho chiesto in giro, ma ho scoperto solo che è un barbone pazzo che alle volte viene picchiato a causa della sua malattia mentale. Però nessuno l'ha mai visto assieme ad un'altra persona e quindi forse questa Betsy è solo un suo parto mentale.

    Finisce il pasto che aveva ordinato, per poi ritrovarsi sazia e senza null'altro tra le mani da poter confidare. Prende anche il suo quadernino degli appunti, ma non ha null'altro da aggiungere. A quanto pare Liz conosce così bene quell'inizio di storia da non aver bisogno al momento di appunti per poter dare la propria versione dei fatti. Poi si alza in piedi e si mette a guardare attorno

    Il mio contatto è ancora al suo posto, che ne dici di venire con me? Io gli lancio un cenno, non voglio salutarlo troppo direttamente...sai, è pur sempre il mio gola profonda

    Fa l'occhiolino a Mina, con un'espressione complice, tanto per farle intuire che sicuramente il suo contatto non gradirebbe essere accostato alla giornalista.

    ******



    Axeman? Wow pivello, sei andato un po' troppo indietro nel tempo. Se mi facevi il nome di quel bastardo di Russell Ellwood ti avrei potuto dire che non pare essere un emulatore, visto che le donne sono comunque lasciate in punti dove noi le abbiamo potute trovare e non sommerse nelle paludi del Bayout, ma con quell'infame dell'ascia non ha nulla in comune. Senti non ho molti altri dati da fornirti. Quel coglione di Rust non fa aggiornamenti e non si interessa nemmeno di farne. Gli farei un richiamo, ma il capitano dice che, per quel che potrebbe servire, meglio lasciar perdere e concentrarsi su roba un po' più importante.

    Prende quindi il cellulare e manda un messaggio senza preoccuparsi di essere o meno visto da Ethan. All'ex poliziotto cade, volontariamente o involontariamente, l'occhio sullo schermo e nota che Moore ha aperto la chat di un certo "Doc†". Non scrive nulla, ma manda delle emoji a cui gli viene risposto con due sfere e poi un pollice sopra. Mentre sta mandando questi messaggi, continua a parlare al vampiro, ma non è nulla di realmente "importante". Moore dice più volte ed in più modi di stare attento e che se non se la sente di non forzare troppo le cose. Continua a ripetere che può cavarsela in caso Ethan decidesse che il gioco non vale la candela, eppure quei messaggi in codice, se così si vogliono chiamare, li sta scrivendo. Moore ha bisogno di aiuto e, conseguentemente, ne ha bisogno anche Ethan. Alla fine alza lo sguardo dallo smartphone

    Alla maggior parte delle tue domande può rispondere solo l'ufficio del coroner. Mi ha detto due ore o due ore e mezza, non prima. Per il dossier ci lavoro e ti dico pià avanti, ma dai per scontato di poterlo leggere a breve giro.

    Solo una volta che in possesso del fascicolo che Ethan gli ha richiesto Moore potrà dirgli numeri e il tipo di esecuzione che è spettata alle vittime. Il fatto che il sergente di Gentilly (carica subito sotto il capitano e che coadiuva la squadra dei detective) non abbia la più pallida idea del caso significa che Rust si è letteralmente grattato il cazzo per tutto il tempo. Una domanda lecita dopo tutto è se sul serio questo detective coglione merita l'aiuto di veri poliziotti.
     
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    "Visto che, se ti impegni, di informazioni ne hai già parecchie?" rispose Mina, lanciando un sorriso scherzoso all'amica come a scusarsi della bonaria provocazione.

    In realtà c'erano già parecchie informazioni in quelle poche parole: innanzitutto tutti gli omicidi erano circoscritti ad un'unica zona, quindi c'era un - ancorché inaffidabile - testimone...magari ci sarebbe voluto un po' per ottenere la sua fiducia e capire il senso delle sue parole, ma era una pista.

    Quando la giornalista si offrí di indicargli il poliziotto che l'aveva contattata, Mina fece un cenno di assenso e aggiunse "Va bene, ma facciamo in modo da passargli abbastanza vicino, così da essere certi che mi noti. Dopo voglio parlargli un momento..."

    Ciò detto aspetto che Liz termini di ripulirsi le dita dai residui di sale - sia mai che mi si accusi di privare i due ragazzotti sbavanti della scena della mia amica che si succhia sensualmente i polpastrelli - e mi avvio con lei all'esterno.

    Quando passiamo vicino al tavolo del poliziotto e colgo il segnale concordato - Liz che tira fuori il telefono e finge di rispondere ad un messaggio - lancio una bella occhiata al duo presente e seduto, studiandoli per quanto posso ed imprimendomeli nella memoria, cosí da non dimenticare i loro volti.

    @narratore
    Vorrei fare una prova sul poliziotto e su Ethan (se é ancora con lui) per cercare di ricordare se mi é capitato di incontrarli (ad es. Ethan a qualche riunione di Bruja?)o se so qualcosa di loro.
    Se può essere utile alla prova ricordo che ho il pregio "Memoria Eidetica", quindi difficilmente dimentico un volto anche se potrei non sapervi associare informazioni.


    ***** ***** ***** ***** *****



    Dati anagrafici e descrizione
    Nome: Minako Sato, chiamata "Mina" da chi é in confidenza.

    Età apparente: 25

    Profilo: Ex agente di polizia specializzato in crimini informatici. Collabora con un giornale per portare alla luce i comportamenti segreti dei potenti

    Descrizione: Minako é una ragazza orientale (giapponese per la precisione) che dimostra circa 25 anni (anche se, in realtà, ne ha circa 30), non particolarmente alta (1,60m) né fisicamente imponente (50 kg).
    Ha capelli neri lucidi e lunghi fino a mezza spalla che, per praticità, di solito tiene legati in una coda di cavallo.
    Non ama indossare abbigliamenti sofisticati o eleganti, preferendo jeans e magliette o, al massimo, vestitini leggeri.

    Salute attuale: 7/7

    Punti Sangue attuali: 7/10

    Setta: Camarilla


    Valori percepibili:
    aspetto: OO

    carisma: OO

    intimidire: OO

    Risorse: OO

    Minako "Mina" Sato
    « Bruja »

    Camarilla di New Orleans
     
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    Il Brujah annuì alle parole del Sergente Moore. Poggiò il taccuino sul tavolo, con la pagina degli appunti rivolta verso l'alto. Tirò fuori dalla tasca il proprio cellulare, valutando l'orario. Poi aprì l'applicazione dell'orologio (dopo alcuni tentativi), e scelse una sveglia impostandola entro un'ora e tre quarti da quel momento.

    Il vibrare del cellulare lo avrebbe avvertito che era tempo di muoversi e andare al Coroner, cercare un'entrata di servizio e poi... beh, poi avrebbe improvvisato. Ci era stato qualche volta, in passato, ma non poteva dirsi proprio un esperto in materia.

    "Va bene, Sarge. Se non c'è altro, mi metto in caccia."

    Beh, letteralmente.
    Uscito di lì, aveva intenzione di farsi un giro nei bassifondi e di cercarsi una preda abbordabile. Doveva fare il pieno di sangue, se voleva cavarsela decentemente da lì in poi. Quasi due ore sarebbero state sufficienti a colpire ed andarsene.

    Le prime volte si era chiesto se tutto questo... questo modo di ragionare, di valutare quanto ci avrebbe messo, dove sarebbe successo, chi sarebbe stata la persona giusta, chi avrebbe potuto vederlo, come coprire le proprie tracce...

    Chissà se tutto questo era quello che pensava un serial killer quando doveva uccidere qualcuno. Ma col tempo aveva deciso che esisteva una fondamentale differenza tra lui e quell'altro genere di predatori.
    Ne era convinto.
     
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    Liz si alza dal tavolo dopo essersi pulita col tovagliolo, non avendo granchè senso leccarsi le dita dato che non sta mangiando Fonzies! A quel punto arriva nei pressi del tavolo dove sono un maschio caucasico dalla carnagione piuttosto chiara, con un'età approssimativa di trent'anni, dal fisico asciutto alto circa un metro e ottanta; e un afroamericano sulla cinquantina, portata con forti segni di stress, dal fisico anche lui massiccio pur se fatto di una corporatura ben più abbondante. Per lei sono due sconosciuti.

    Un attimo

    Dice per poi prendere il cellulare all'improvviso e mandare un messaggio, quasi si fosse ricordata in quel momento di doverlo usare. Si tratta giusto di un attimo, un istante che si prende prima di proseguire in direzione della porta. Mina nota che l'afroamericano lancia prima un'occhiata incuriosita alla giornalista e poi, con aria ben più crucciata, a lei che lo sta fissando. Nel mentre il caucasico si alza dalla sedia, con il corpo che pare diretto verso la porta.

    1701E come detto in una mia precedente azione, Minako non riconosce il sergente anche perchè a lei della vita politica non importa granchè. Idem si può dire per Ethan. Se vuoi maggiori info mandami pure un MP.


    *****



    Ethan si sta per alzare, quando vede che due donne si fermano proprio all'altezza del tavolo occupato da lui e Moore. Una delle due esclama di attendere un attimo e prende il cellulare, come se si fosse ricordata all'improvviso di dover mandare un messaggio. Effettivamente, estratto lo smartphone dalla borsa, digita sullo schermo qualcosa di un po' più complesso di un mero numero telefonico. Ovviamente, stante le posizioni, Ethan non vede effettivamente che tipo di messaggio, però lo schermo è sicuramente illuminato. Una è una donna dall'aspetto sofisticato, non riconosciuta dal brujah, dal fisico snello e slanciato. L'altra è una ragazza dai tratti orientali, vestita comoda, che dimostra circa 25 anni, non particolarmente alta (1,60m) né fisicamente imponente (50 kg), con capelli neri lucidi e lunghi fino a mezza spalla legati in una coda di cavallo. Questa lancia una profonda occhiata ad entrambi.

    Ulrich Stern mi serve di sapere che genere di caccia fai (consiglio caldamente di leggere qui alla voce caccia). Mi preme far presente che la caccia comporta:
    - una difficoltà, dipendente dal luogo in cui dichiari di voler cacciare, che, salvo diversa indicazione, è quello in cui ti trovi
    - una pool di dadi, dipendente dal modus operandi descritto
    - una durata per essere adempiuta (normalmente 1 oretta)
    - la descrizione è onere del giocatore, che deve indicare
    -- sia i PS presi
    -- sia descrivere la scena. A quest'ultima voce fa eccezione solo il malaugurato caso di fallimento critico per cui sarà il narratore a descrivere che cosa (di brutto) avviene ed il giocatore a doversi destreggiare per gestire le conseguenze. Nota bene: le scene descritte per la caccia devono essere verosimili. Non ci sono umani che porgono il collo tranquillamente (gregge escluso) in mezzo alla strada o in un locale. La vena va inserita nel contesto di caccia e quindi bisogna dare risalto il più possibile all'avvicinamento, a come ci si nutre e agli effetti del nutrimento, pur se nei limiti di un discorso che non sia prolisso. Inoltre consiglio la lettura di questa pagine alla voce Guadagnare Punti Sangue.


    *****



    A questo punto la ragazza rimette a posto il cellulare e saluta l'orientale con un cenno della mano, per poi dirle contemporaneamente

    Ci sentiamo più avanti

    Le sorride e poi si avvia verso l'uscita con la naturale nonchalance di chi se ne sta andando senza dover dare ulteriori spiegazioni del proprio comportamento.
    L'afroamericano osserva la donna che è appena uscita con la coda dell'occhio, preferendo rimanere però con l'attenzione sull'asiatica. Probabilmente sta cercando di evincerne le intenzioni o il perchè paia stia studiando lui ed il ragazzo ormai in piedi, già in procinto di uscire.

    @entrambi: fatemi sapere esattamente i vostri spostamenti in caso vogliate semplicemente uscire da quel locale
     
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    Vorrei una scena veloce, con metodo a "tiro unico", se possibile.

    Ethan sa che il Coroner è a Central City, quindi guida con la moto fino a Mid-City e cerca qualche locale notturno. Uno di quelli in cui è facile trovare qualche spacciatore.

    Parcheggia a cento metri dal locale e mette su gli occhiali da sole e il cappuccio della felpa, per rendere difficile essere identificato.

    L'idea è quella di entrare, fingendo di avere bisogno di una dose per adescare uno spacciatore. Vuole appartarsi all'interno dei bagni e colpire. Non si fa problemi a tramortirlo a pugni o col calcio della pistola, purchè sia veloce e discreto. È importante che in quel momento ci siano solo loro nei bagni.

    Ethan si prende tre punti sangue e lo lascia tramortito dentro una delle cabine, sul water. Non gli fruga addosso, e non gli prende niente altro.

    Se tutto fila liscio, gli chiude la ferita del bacio e si cura la ferita alla spalla. Poi abbandona il locale con tranquillità, torna alla moto e prosegue in direzione Central City.

    Se le cose vanno male e non riesce a trovare del sangue, vorrei che riprovasse (con lo stesso metodo) nel quartiere Carrollton
     
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    la caccia che mi hai delineato è di camuffarti e fingerti un'altra persona, quindi Aspetto + Sotterfugio. Stante la tua situazione comporta una pool di dadi di 0. Inoltre ti faccio presente che non è una caccia a cui il tuo PG, stante la sua storia e scheda, è propenso. Infine ti faccio presente che limitare ovvero abbreviare i tempi di caccia comporta un +1 alla difficoltà. Il mio consiglio è delineare qualcosa a cui il tuo PG è incline.
    Per altro verso, stante quello che ho descritto, mi confermi che il tuo PG semplicemente esce e va a caccia?
     
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    Hai ragione, in effetti lui è più un tipo da strada. E si, il PG esce dal locale e va a caccia.

    Passa un'ora a cercare in giro per Mid-City qualche preda facile. Una prostituta, magari, da abbordare e portare in disparte.
    Se dovesse trovarne, naturalmente, Si avvicinerà a piedi, con occhiali da sole e cappuccio alzato.
    Come scritto prima, voglio recuperare sempre tre punti sangue

    Se ho capito bene come funziona, dovrebbe trattarsi di un tiro Percezione + Bassifondi, giusto ?
     
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    Considerando che cerchi una prostituta, quindi "ricerca", direi più Intelligenza + Bassifondi. Stante le regole della caccia, del nutrimento e dei punti sangue; oltre che per quanto già ti ho detto inizialmente su quello che riguarda odiernamente il tuo personaggio, hai dichiarazioni o correzioni da farmi, oppure procedo?
     
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    Se il tiro dovesse andare male, posso spendere l'ora successiva a provare di nuovo in un'altra zona ? E in questo caso è possibile spendere un punto Forza di volontà per avere un successo automatico ?

    Puoi procedere.
     
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    CITAZIONE (Ulrich Stern @ 6/5/2022, 19:58) 
    Se il tiro dovesse andare male, posso spendere l'ora successiva a provare di nuovo in un'altra zona?



    CITAZIONE (Ulrich Stern @ 6/5/2022, 19:58) 
    E in questo caso è possibile spendere un punto Forza di volontà per avere un successo automatico ?



    CITAZIONE (Ulrich Stern @ 6/5/2022, 19:58) 
    Puoi procedere.

    Ok, allora aspetto l'azione di Mina e poi procedo
     
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    Minako non fece alcun cenno ai due uomini cui aveva lanciato una lunga occhiata quindi, non appena Liz fu pronta ad andarsene, la seguí all'esterno accompagnandola sino alla macchina per accertarsi non le capitasse nulla.

    Mentre camminavano domandò all'amica se fosse il tizio che sembrava in procinto di andarsene o l'altro e - ottenuta la sua risposta - cercò di tenere d'occhio l'uscita per accertarsi che la sua "preda" non se la svignasse alla chetichella.

    Una volta che Liz se ne fu andata, la Bruja si affacciò tornò fino al proprio scooter e vi si sedette sopra, attendendo che il poliziotto che la giornalista le aveva indicato uscisse a sua volta dal locale.

    Rimase lí, cincischiando con la chiave di avviamento ed immaginando come avrebbe potuto...abbordarlo, diciamo. Decise quindi che, se di lí a poco avesse varcato la soglia del locale, sarebbe scesa lesta dal sellino del piccolo veivolo blu e lo avrebbe raggiunto vicino all'ingresso, dicendo a voce abbastanza alta perché potesse essere sentita se qualcuno nei dintorni (o appena dentro) fosse stato interessato "Mi scusi...per caso si intende di motori? Non riesco a far partire lo scooter..."

    Non ci sarebbe stato nulla di strano, no? Nel dire comune donne e motori non vanno molto d'accordo - e nel caso di Mina, per quanto luogo comune, non era poi troppo lontano dalla realtà - quindi sarebbe stata una scusa valida per giustificare il fatto che si appartasse con lei in un punto piú isolato, dove avrebbero potuto parlare senza essere sentiti.

    Probabilmente non era necessario - chi mai avrebbe dovuto farsi domande - ma aveva promesso a Liz che non avrebbe bruciato la sua gola profonda e intendeva farlo. Magari lui avrebbe apprezzato la cortesia...

    Se, invece, l'uomo si fosse trattenuto all'interno...beh, allora la ragazza avrebbe dovuto trovare un modo diverso per parlargli senza rischiare di metterlo nei casini...

    ***** ***** ***** ***** *****



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    Descrizione: Minako é una ragazza orientale (giapponese per la precisione) che dimostra circa 25 anni (anche se, in realtà, ne ha circa 30), non particolarmente alta (1,60m) né fisicamente imponente (50 kg).
    Ha capelli neri lucidi e lunghi fino a mezza spalla che, per praticità, di solito tiene legati in una coda di cavallo.
    Non ama indossare abbigliamenti sofisticati o eleganti, preferendo jeans e magliette o, al massimo, vestitini leggeri.

    Salute attuale: 7/7

    Punti Sangue attuali: 7/10

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    aspetto: OO

    carisma: OO

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    Ulrich Stern Procedo con i tiri di caccia. Questo/i si basa sulla tua attuale condizione. La caccia, come detto sopra, dovrà essere narrata in modo preciso, dando risalto possibilmente all'atto del nutrimento (sensazioni, percezioni, rapporto con l'atto di dover bere sangue per poter sopravvivere). Bisogna inoltre palesare i PS che prendi in spoiler alla fine.
    Per la raffigurazione della scena, potrai spostarti in una chat di tua preferenza. Tecnicamente per farlo dovrai postare di seguito un link in uscita alla chat in cui andrai a descrivere l'azione, ma, prima di cominciare a narrare la scena, dovrai mettere uno spoiler con il link di entrata. Sostanzialmente come ho fatto io qui.

    Per questa caccia mi hai detto che cerchi prostitute a Mid-City, che è un distretto residenziale.
    Primo tiro
    2022-05-08 03:45:10 Ehtan rolls 1 die to Caccia (Diff 7) 2 [failure]

    Questo tiro è andato male. Mi hai detto a questo punto di volerti spostare di zona, quale?


    *****



    Claudicante, il caucasico seduto assieme all'afroamericano si alza e si dirige alla porta. Evidentemente sta male, anche molto, stante il passo sofferente che comunque gli permette di guadagnare l'uscita senza troppi problemi.
    Liz e Mina sono più veloci di questo ragazzo ed infatti, quando lui esce loro due sono già fuori. Liz saluta con un cenno della mano l'amica e poi si mette a cercare nella borsa qualcosa. Dalle sue imprecazioni si direbbero le chiavi dell'auto che, chissà dove, si sono nascoste nella borsa della donna.
    Mina così rimane fuori da sola, nel freddo di un inverno che si sta preparando a terminare, ma che ancora ha qualche settimana a sua disposizione.
    Seduta sul suo scooter, giocherella con le chiavi in mano. Lo sferragliare del metallo zigrinato è un tintinnio pesante che viene prodotto in modo sufficientemente udibile da destare l'interesse di qualche distratto passante. Rimane sola comunque la nippoamericana, finchè non esce fuori dal locale anche il grosso afroamericano. Come detto la stazza di questa persona è uguale a quella di molti altri maschi della sua età, con un fisico fasciato in abiti caldi e la mano nella tasca dei pantaloni per prendere qualcosa.
    Quando l'immortale gli si avvicina, ponendogli la fatidica domanda, lui la squadra dall'alto verso il basso. L'espressione è seria, finchè non storce di lato la bocca in una smorfia come di disappunto.

    Guardi non sono un meccanico e vado di fretta. Mi scusi

    Detto questo tira fuori dalla tasca delle chiavi, probabilmente quelle di una macchina, e si avvia verso la strada senza prestare più attenzione alla nipponica, almeno per quello che lei ne capisce dalla sua posizione.
     
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    L'approccio iniziale non andò esattamente come Mi a aveva sperato, ma non era impreparata a questo.

    Mentre l'uomo si volgeva per allontanarsi, infatti, la ragazza gli sorrise pronunciando poche gentili parole "Suvvia, non sia cosí precipitoso...non siamo forse tutti amici? O, per lo meno, amici di amici? Non le sto chiedendo molto, in fondo...no?"

    E gli sorrise. Solo che - in quel sorriso - vi era qualcosina in piú rispetto al semplice tentativo impacciato di una donzella in difficoltà di attirare l'attenzione di un potenzialeprincipe azzurro...

    Principe a cui aggiunse in tono assai piú basso, inudibile da altri oltre lui "...solo un minuto del suo tempo ed un minimo di pazienza nei confronti di una ex collega che vorrebbe fare la cosa giusta..."

    Era ovviamente un tentativo, forse un po' impacciato, di far valere la propria"conoscenza in comune" - di cui l'uomo era certo consapevole dopo averle viste insieme - senza dirlo esplicitamente. Ma, al contempo, era un tentativo di convincere l'uomo che non aveva cattive intenzioni e non desiderava metterlo nei guai o in imbarazzo, anzi...se fosse stato possibile, avrebbe addirittura voluto aiutarlo.

    @Narratore
    Vorrei cercare di bendisporlo nei miei confronti, anche se non sono certo di che prova sia (forse Empatia+Persuasione?)


    ***** ***** ***** ***** *****



    Dati anagrafici e descrizione
    Nome: Minako Sato, chiamata "Mina" da chi é in confidenza.

    Età apparente: 25

    Profilo: Ex agente di polizia specializzato in crimini informatici. Collabora con un giornale per portare alla luce i comportamenti segreti dei potenti

    Descrizione: Minako é una ragazza orientale (giapponese per la precisione) che dimostra circa 25 anni (anche se, in realtà, ne ha circa 30), non particolarmente alta (1,60m) né fisicamente imponente (50 kg).
    Ha capelli neri lucidi e lunghi fino a mezza spalla che, per praticità, di solito tiene legati in una coda di cavallo.
    Non ama indossare abbigliamenti sofisticati o eleganti, preferendo jeans e magliette o, al massimo, vestitini leggeri.

    Salute attuale: 7/7

    Punti Sangue attuali: 7/10

    Setta: Camarilla


    Valori percepibili:
    aspetto: OO

    carisma: OO

    intimidire: OO

    Risorse: OO

    Minako "Mina" Sato
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    2022-05-08 14:44:06 Minako rolls 4 dice to convincere (Diff 8) 4,1,8,1 [failure]


    L'uomo sicuramente sente la donna, ma non si ferma. Soltanto bofonchia una frase del tipo "mai fidarsi dei reporter" - o qualcosa di simile - per poi aprire una macchina che è parcheggiata poco distante con le chiavi tirate fuori dalla tasca. La gola profonda di Liz pare essere molto infastidita dal venir disturbato da qualcuno che la reporter ha chiamato a sè proprio la sera in cui le ha dato informazioni, momento in cui sicuramente ha chiesto il massimo riserbo, e da cui è stato ben squadrato poco prima di uscire.
     
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